Angelo Mistrangelo
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A.Galvano
 Descrizione: SegniEntropici
Conterosito - Segni entropici (acrilico su legno 70x70)
Il reiterarsi del segno nelle opere di Conterosito
L'evento del segno nell'arte contemporanea occidentale ha permesso l'identificarsi di nuove e significative possibilità  espressive, di aperture verso una nuova dimensione del « fare pittura ». Una dimensione in cui si immettono le opere di Mathieu, Hartung, Wols, Mitchaux per giungere alle esperienze degli italiani Scanavino e Capogrossi; una direzione operativa, dunque, che prevalica ogni elemento realistico per offrirci soluzioni e vibrazioni sottili, segni ricorrenti che divengono elementi di una ben precisa analisi conoscitiva.
In quest'ambito si attua l'intervento operativo di Conterosito il quale dopo una prima fase informale, si è aperto verso una definizione segnica e gestuale delle proprie istanze sociali e culturali. L'opera di Conterosito si completa attraverso una disponibilità  intellettuale pronta a recepire ed a trascrivere le percezioni conoscitive mediante un dettato che chiarifica i presupposti di partenza, la genesi di un'operazione che prevalica ogni semplice annotazione del reale per divenire espressione di un preciso momento creativo.
La diversa collocazione dei segni, il loro disporsi sul piano, la ripetibilità  del modulo la sicurezza che accompagna l'immediatezza dell'esecuzione permettono a Conterosito di giungere a una scansione narrativa, a un ritmo compositivo elegante e prezioso.
La diversa e complementare strutturazione della linea crea spazi significanti, aree geografiche nelle quali i segni si dispongono con un senso di unitarietà  e di rigoroso controllo dell'azione.
Ne scaturiscono composizioni assolute determinate da un fondamentale concetto di semplicità e di equilibrio delle sottili strutture portanti; in questa dimensione Conterosito elabora una scrittura immediata, un cifrario realizzato mediante un impulso cinetico che determina la definizione dell'elemento caratterizzante il groviglio, la matassa dei segni. Conterosito giunge in tal senso a un ordito del tutto particolare in cui il colore assume un carattere di peculiare definizione della composizione e la luce penetra le forme rendendole diafane e preziose, allentando ogni tensione di contorno.

Circoscritti


 
Conterosito 1976 - Segni circoscritti (acrilico su tela cm125 x 170)

Nelle ultime composizioni Conterosito tende a rappresentare geometricamente lo spazio attraverso misurati rapporti di linee che pongono in evidenza le immagini collocate saldamente nello spazio e ciascuna di esse trova nel vuoto circostante la possibilità di affermarsi in tutto il suo valore. Conterosito perviene, quindi, a una grafica composizione di linee immateriali, a un rigoroso valore di rappresentazione spaziale, a un sicuro distribuirsi dei segni che evocano, con il loro tracciato scuro su fondo chiaro, la plastica cavità dei vuoti atmosferici e la profondità dello spazio rappresentata in una relazione di valori integrativi e complementari. Nell'eclettica rielaborazione dei segni, nelle espressioni misurate, nella ricerca di accordi formali, sensibilizzati dalla preziosità del colore, Conterosito è pervenuto a una serrata determinazione delle immagini in una ricerca di precisazione e di verità interiore.

Angelo Mistrangelo -Torino 1974