L'evento del segno nell'arte contemporanea occidentale ha permesso l'identificarsi di nuove e significative possibilità espressive, di aperture verso una nuova dimensione del « fare pittura ». Una dimensione in cui si immettono le opere di Mathieu, Hartung, Wols, Mitchaux per giungere alle esperienze degli italiani Scanavino e Capogrossi; una direzione operativa, dunque, che prevalica ogni elemento realistico per offrirci soluzioni e vibrazioni sottili, segni ricorrenti che divengono elementi di una ben precisa analisi conoscitiva.
In quest'ambito si attua l'intervento operativo di Conterosito il quale dopo una prima fase informale, si
è aperto verso una definizione segnica e gestuale delle proprie istanze sociali e culturali. L'opera di Conterosito si completa attraverso una disponibilità intellettuale pronta a recepire ed a trascrivere le percezioni conoscitive mediante un dettato che chiarifica i presupposti di partenza, la genesi di un'operazione che prevalica ogni semplice annotazione del reale per divenire espressione di un preciso momento creativo.
La diversa collocazione dei segni, il loro disporsi sul piano, la ripetibilità del modulo la sicurezza che accompagna l'immediatezza dell'esecuzione permettono a Conterosito di giungere a una scansione narrativa, a un ritmo compositivo elegante e prezioso.
La diversa e complementare strutturazione della linea crea spazi significanti, aree geografiche nelle quali i segni si dispongono con un senso di unitarietà e di rigoroso controllo dell'azione.
Ne scaturiscono composizioni assolute determinate da un fondamentale concetto di semplicità e di equilibrio delle sottili strutture portanti; in questa dimensione Conterosito elabora una scrittura immediata, un cifrario realizzato mediante un impulso cinetico che determina la definizione dell'elemento caratterizzante il groviglio, la matassa dei segni. Conterosito giunge in tal senso a un ordito del tutto particolare in cui il colore assume un carattere di peculiare definizione della composizione e la luce penetra le forme rendendole diafane e preziose, allentando ogni tensione di contorno.
