ESPOSIZIONE dalla RISERIA
IPERNATURALISMO - 22/04/2017
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ARTE e aRTE
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CONTATTO
La mostra, prevista   per l'8 marzo 2017, e' stata spostata nel portico di via Marconi,11  perche' la Giunta Comunale di Borgolavezzaro ha negato l'agibilita'  dell'ex granaio di Palazzo Longoni per tutelare la sensibilita'  dei propri cittadini!
LA MOSTRA NON SI FA !


Portico
Rilievo del portico di casa
Allestimento
Allestimento della mostra


Ghidelli
Onorevole
Parete Dx
Il portico di via Marconi con i lavori di Conterosito
UNA PERSONALE VISIONE
Corriere di Novara  - Lunedi 1 maggio 2017
Ricavando uno spazio espositivo all'interno della propria abitazione a Borgolavezzaro, in via Marconi 11, Salvatore Conterosito ha organizzato una selezione degli ultimi lavori intitolandola "Composizioni Ipernaturalistiche" che rimarra'  aperta fino al 3 maggio visitabile nei seguenti giorni: feriali 16-18; festivi 10-12 e 17-19. Una mostra che, gia'  preparata per un'altra sede, aggiorna sulle nuove scelte operate dall'autore, che per molti anni e' stato insegnante di figura disegnata presso il Liceo Artistico "Casorati" di Novara. «Mi sono fermato per una pausa di riflessione, durata qualche anno, durante la quale non ho mai esposto pur continuando a dipingere - dichiara Conterosito -. Alla fine ho concluso che la pittura segnico-gestuale che praticavo prima e' stata una pagina importante della mia formazione personale, appartenente al passato. L'esperienza come insegnante mi ha orientato ad occuparmi nuovamente di figura umana non per sintesi ma in termini di riproduzione naturalistica, utilizzando una tecnica pittorica che potesse garantire risultati prossimi agli strumenti della comunicazione visiva popolare e di massa per coinvolgere nel mio racconto pittorico un pubblico meno smaliziato ma curioso e piu' attento». Cosi e' stato e quanto esposto lo dimostra. E lo dimostra anche la conoscenza approfondita delle tecniche fotografiche e dell'uso della grafica computerizzata. I lavori sono stati eseguiti su tela senza telaio, realizzati con aerografo e a pennello, partendo da composizioni fotografiche perche' per il pubblico abituato a costruire «il proprio archivio visivo sulla visione della fotografia, del cinema e della televisione ogni immagine e' tanto piu¹ verosimile quanto piu¹ e' somigliante ad un'immagine fotografica». Fra i soggetti esposti, nudi declinati al femminile, quelli piu¹ interessanti si riferiscono alla ripresa di opere famose come il "Giuramento degli Orazi" di Jacques Louis David, L'Olimpya" di Manet o la "Venere" di Giorgione, liberamente interpretate da Conterosito secondo la sua personale visione della donna, dell'arte, del rapporto con il pubblico.
Emiliana Mongiat - Corriere di Novara  - Lunedi 1 maggio 2017






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